Gli Anni del Dopoguerra in Germania
Berlino distrutta dopo la guerra. Giovani disorientati, criminalità (Gladow). Divisione Est/Ovest, mercato nero. Ricerca di un nuovo inizio.
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Leni Riefenstahl, regista di Hitler, divide ancora. Genio o propagandista? Il documentario svela il suo uso spregiudicato di collaboratori e la sua negazione dei crimini nazisti, rivelando una carriera controversa.
L'incontro durò poco meno di 90 minuti nelle stanze arredate con gusto della Villa di Wannsee. Adolf Eichmann descrisse in seguito l'atmosfera come rilassata e allegra. L'argomento era la “Soluzione finale della questione ebraica”. Si trattava dell'espulsione sistematica e dello sterminio di circa undici milioni di persone.
Quando nel marzo 1945 le truppe USA conquistano la Germania nazista da ovest, vengono seguite da troupe che filmano il paese sconfitto e occupato. La particolarità: usano pellicola a colori 16mm. Il risultato è un documento unico, tra città distrutte, volti degli abitanti e orrori del regime.
Solo dopo la sua morte Eva Braun entrò nell'occhio pubblico in Germania. Il 30 aprile 1945 si tolse la vita con Hitler nel bunker a Berlino, un giorno dopo averlo sposato. A lungo tenuta ai margini, visse tra Monaco e il Berghof. Una biografia recente prova a superare l'immagine della bionda passiva.
Per decenni gli storici hanno sostenuto che Hitler non avesse vita privata e fosse un essere socialmente disturbato. In uno studio innovativo, Heike Görtemaker ha rivelato che aveva relazioni e amicizie. Il suo circolo ristretto era il suo rifugio, basato su lealtà assoluta fino alla fine nel 1945.
Archivi privati rivelano inediti filmati a colori del Terzo Reich: Normandia, feste, atrocità della Wehrmacht e vita di Hitler, offrendo un'opprimente realtà del regime nazista.
Blitzkrieg: successi tedeschi iniziali, non pianificati, guidati dalla follia di Hitler.
Per decenni gli storici hanno sostenuto che Hitler non avesse vita privata e fosse un essere socialmente disturbato. In uno studio innovativo, Heike Görtemaker ha rivelato che aveva relazioni e amicizie. Il suo circolo ristretto era il suo rifugio, basato su lealtà assoluta fino alla fine nel 1945.
Hitler, fisicamente e mentalmente instabile, si suicidò (cianuro e pistola). Magda Goebbels uccise i figli, forse con un medico.
L'Operazione Barbarossa (1941) fu l'invasione nazista dell'URSS, un'aggressione brutale. Nonostante i successi iniziali, la Wehrmacht sottovalutò la resistenza sovietica e l'immensità del territorio. Il conflitto, segnato da atrocità e ordini criminali, divenne una guerra di annientamento, fallendo nella conquista di Mosca.
L'assedio di Leningrado durò 872 giorni, dal 1941 al 1944. La città era circondata e gli abitanti affrontarono fame estrema, disperazione e casi drammatici di cannibalismo. Storie strazianti raccontano la lotta per sopravvivere in condizioni disumane.
Tre testimoni raccontano la loro infanzia segnata dalla guerra: Günter, soldato bambino Monika, con un padre disperso Ruth, ebrea nascosta. Tutti uniti dal trauma causato dal Terzo Reich. A 70 anni dalla fine, le ferite restano visibili.
Ancora oggi, Erwin Rommel è considerato un generale apolitico che, con idee geniali, portò gli inglesi sull'orlo della sconfitta in Nord Africa. Ma il suo mito è dovuto soprattutto alla propaganda nazista. Esperti militari analizzano gli eventi.
Quando nel marzo 1945 le truppe USA conquistano la Germania nazista da ovest, vengono seguite da troupe che filmano il paese sconfitto e occupato. La particolarità: usano pellicola a colori 16mm. Il risultato è un documento unico, tra città distrutte, volti degli abitanti e orrori del regime.
Per decenni gli storici hanno sostenuto che Hitler non avesse vita privata e fosse un essere socialmente disturbato. In uno studio innovativo, Heike Görtemaker ha rivelato che aveva relazioni e amicizie. Il suo circolo ristretto era il suo rifugio, basato su lealtà assoluta fino alla fine nel 1945.
Solo dopo la sua morte Eva Braun entrò nell'occhio pubblico in Germania. Il 30 aprile 1945 si tolse la vita con Hitler nel bunker a Berlino, un giorno dopo averlo sposato. A lungo tenuta ai margini, visse tra Monaco e il Berghof. Una biografia recente prova a superare l'immagine della bionda passiva.
Quando nel marzo 1945 le truppe USA conquistano la Germania nazista da ovest, vengono seguite da troupe che filmano il paese sconfitto e occupato. La particolarità: usano pellicola a colori 16mm. Il risultato è un documento unico, tra città distrutte, volti degli abitanti e orrori del regime.
Per decenni gli storici hanno sostenuto che Hitler non avesse vita privata e fosse un essere socialmente disturbato. In uno studio innovativo, Heike Görtemaker ha rivelato che aveva relazioni e amicizie. Il suo circolo ristretto era il suo rifugio, basato su lealtà assoluta fino alla fine nel 1945.
Ancora oggi, Erwin Rommel è considerato un generale apolitico che, con idee geniali, portò gli inglesi sull'orlo della sconfitta in Nord Africa. Ma il suo mito è dovuto soprattutto alla propaganda nazista. Esperti militari analizzano gli eventi.
Berlino distrutta dopo la guerra. Giovani disorientati, criminalità (Gladow). Divisione Est/Ovest, mercato nero. Ricerca di un nuovo inizio.
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