Tappa in Valle D'Aosta dello Slow Tour italiano di Syusy e Patrizio. Syusy si reca nella Valle di Saint Barthélemy, un luogo da sempre privilegiato per l'osservazione del cielo perché protetto dalle luci lontane da una corona di montagne Patrizio va nel Vallone di Saint Marcel a cercare i formaggi prodotti direttamente sugli alti pascoli.
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Il viaggio nelle storie umbre prosegue verso Perugia, il centro della regione, una città di contrasti tra mura etrusche e un'anima giovane. Il filo conduttore diventa la ricerca dell'innovazione sociale, trovata a tavola: prima in un ristorante "slow moderno" che reinterpreta la tradizione, e poi in un locale unico dove non esistono dipendenti, ma solo soci che hanno investito in un sogno comune. Questo modello di business basato sulla condivisione viene idealmente collegato all'antico spirito civico di Perugia, simboleggiato dal Palazzo degli Stemmi. Il percorso si conclude poi ad Assisi, tappa imprescindibile per esplorare l'anima spirituale dell'Umbria, un luogo plasmato da San Francesco e Santa Chiara.
Syusy Blady percorre a piedi la Via degli Dei, antico cammino che attraversa l'Appennino dall'Emilia alla Toscana fino a Firenze, per raccontare le scelte di giovani che abbandonano la città alla ricerca di silenzio, autonomia e vita comunitaria. Un ritorno alla semplicità che richiama modelli del passato e conduce Syusy sulle tracce degli eremiti, maestri di uno stile di vita alternativo. Lungo il cammino, accompagnata dalla presenza simbolica di Dante Alighieri, Syusy attraversa il Mugello e le Foreste Casentinesi, fermandosi a Barbiana per riscoprire l'eredità educativa di Don Milani e i valori di una scuola inclusiva. Il viaggio prosegue tra memoria storica e culturale, dai luoghi della Linea Gotica all'incontro ideale tra Cimabue e Giotto a Vicchio, fino ai territori protetti dai monaci di Camaldoli. Il percorso si conclude tra spiritualità e storia, al Santuario della Verna, legato a San Francesco, e infine al Castello di Poppi e a San Godenzo, luoghi centrali nella vita e nell'impegno civile di Dante.
Il PNRR sostiene vari progetti per valorizzare i piccoli borghi, come a Paluzza, in Carnia, dove undici artisti hanno realizzato installazioni ambientali attorno alla Torre Moscarda nel progetto “Il Bosco nel Borgo – Il Borgo nel Bosco”. Syusy visita inoltre le affascinanti vie cave dell'Alto Lazio. Torino si illumina con la 28ª edizione di Luci d'Artista fino al gennaio 2026, mentre a Milano, alla Fabbrica del Vapore, è aperta la mostra “I tre grandi di Spagna” dedicata a Dalí, Miró e Picasso. Si parla poi di turismo accessibile: associazioni come Village4all e la Consulta per le Persone in Difficoltà sottolineano l'importanza di un approccio inclusivo per tutte le categorie di viaggiatori. Intanto, nel 2026, potrebbe aumentare l'imposta di soggiorno, con una parte del gettito destinata all'inclusione delle persone con disabilità, proposta che l'ANCI contesta nelle modalità. Per Caso TV continua a essere disponibile su numerose piattaforme digitali, da Rakuten a Prime Video, mentre il sito Italia Slow Tour offre sconti e convenzioni per i viaggiatori, incluso un 10% sull'assicurazione Columbus. Infine, è aperto il Premio Letterario Per Caso TV, che invita il pubblico a creare racconti, video o opere ispirate ai viaggi.
Questo viaggio in Umbria segue, al posto di un itinerario, le storie di chi ha scelto di restare, innovare e creare bellezza. La prima tappa "casuale" è Castiglione del Lago, sul Trasimeno, per rivivere i fasti del Duca della Corgna e assaporare l'autentica cucina tradizionale in un ristorante locale. Il percorso si addentra poi nelle colline fino a Città della Pieve, patria del Perugino, per scoprire un laboratorio d'arte che unisce antico e moderno e un B&B unico, che racconta una storia attraverso i suoi arredi. Il primo giorno non segue un piano, ma le vite di duchi, cuochi e artisti che rendono l'Umbria antica e incredibilmente viva.
Giro del mondo in 80 persone ( Andata) Ep10 - Tonga, isole Vava'u. Patrizio e Syusy esplorano l'isola guidati da Alfredo Carafa, un medico pugliese trasferitosi là da 15 anni e perfettamente integrato nella realtà locale. La ciurma di Adriatica si trasferisce poi sulla barca di Ongo, una guida locale che realizzerà il sogno di Zoe: vedere le balene. Assistiamo infatti ad un emozionante tête-à-tête con una magattera e il suo "piccolo" di una tonnellata! Adriatica riprende la navigazione alla volta delle isole Figi, in Melanesia. Prima però fa tappa a Taveuni, isola caratterizzata da una forte presenza di immigrati indiani e da un bellissimo parco naturale. Il villaggio di Somo Somo sorprende invece per la straordinaria cordialità degli abitanti: la ciurma viene continuamente fermata per strada e invitata a scambiare due chiacchiere a casa dei locali! Ospiti di questa parte del viaggio, a turno, ci sono Natasha Stefanenko e Vito
Giro del mondo in 80 persone ( Andata) Ep9 - Il giro del mondo continua alle isole Samoa, ma non più soli: Adriatica viene affiancata da Va' Pensiero, la barca guidata da Gigi e Irene. Come mai? Il motivo è che sono arrivati due nuovi ospiti: Gerry Scotti e il figlio Edoardo! La truppa è alla scoperta delle Samoa occidentali, indipendenti dal 1962, rimaste quasi intatte soprattutto se paragonate alla parte governata dagli Stati Uniti.
Il viaggio raccontato in A Tiahuanaco con Zecharia Sitchin nasce dagli incontri e dalle interviste esclusive realizzate da Syusy Blady con Zecharia Sitchin nella sua casa di New York, a distanza di dieci anni l'una dall'altra. Le conversazioni con il celebre studioso, unite a ricerche e viaggi in Medio Oriente, Asia e Sud America, offrono una chiave di lettura alternativa dei grandi enigmi della storia antica, dalle civiltà sumere agli Annunaki, fino al pianeta Nibiru. Il racconto prosegue sulle Ande peruviane, lungo il Lago Titicaca, tra le isole degli Uros, dove le tradizioni locali, i reperti archeologici e i rituali ancestrali vengono messi in relazione con le teorie di Sitchin. Il viaggio si conclude in Bolivia, nel sito monumentale di Tiahuanaco, davanti alla misteriosa Porta del Sole, punto culminante di un percorso che intreccia archeologia, simbolismo e divulgazione. L'intervista a Zecharia Sitchin accompagna l'intero itinerario come filo conduttore, proponendo una visione della storia umana che invita a rileggere miti, simboli e testimonianze del passato sotto una nuova luce, suggerendo che alcune domande sulle origini dell'uomo restano ancora aperte.
La terza stagione di Slow Tour Padano riparte dal Consorzio del Grana Padano, con Patrizio Roversi investito del ruolo di inviato speciale per raccontare la sostenibilità agricola lungo il Po. Tra acqua e terra, il viaggio attraversa Torino usando mezzi a basso impatto, dalla moto elettrica Elettrone alla shuttle-bike fluviale. Incontri con uomini del fiume, sportivi, storici e ricercatori raccontano una città d'acqua che intreccia tradizione, innovazione, memoria e futuro sostenibile.
Il viaggio nelle storie umbre prosegue verso Perugia, il centro della regione, una città di contrasti tra mura etrusche e un'anima giovane. Il filo conduttore diventa la ricerca dell'innovazione sociale, trovata a tavola: prima in un ristorante "slow moderno" che reinterpreta la tradizione, e poi in un locale unico dove non esistono dipendenti, ma solo soci che hanno investito in un sogno comune. Questo modello di business basato sulla condivisione viene idealmente collegato all'antico spirito civico di Perugia, simboleggiato dal Palazzo degli Stemmi. Il percorso si conclude poi ad Assisi, tappa imprescindibile per esplorare l'anima spirituale dell'Umbria, un luogo plasmato da San Francesco e Santa Chiara.
Syusy Blady percorre a piedi la Via degli Dei, antico cammino che attraversa l'Appennino dall'Emilia alla Toscana fino a Firenze, per raccontare le scelte di giovani che abbandonano la città alla ricerca di silenzio, autonomia e vita comunitaria. Un ritorno alla semplicità che richiama modelli del passato e conduce Syusy sulle tracce degli eremiti, maestri di uno stile di vita alternativo. Lungo il cammino, accompagnata dalla presenza simbolica di Dante Alighieri, Syusy attraversa il Mugello e le Foreste Casentinesi, fermandosi a Barbiana per riscoprire l'eredità educativa di Don Milani e i valori di una scuola inclusiva. Il viaggio prosegue tra memoria storica e culturale, dai luoghi della Linea Gotica all'incontro ideale tra Cimabue e Giotto a Vicchio, fino ai territori protetti dai monaci di Camaldoli. Il percorso si conclude tra spiritualità e storia, al Santuario della Verna, legato a San Francesco, e infine al Castello di Poppi e a San Godenzo, luoghi centrali nella vita e nell'impegno civile di Dante.
Questo viaggio in Umbria segue, al posto di un itinerario, le storie di chi ha scelto di restare, innovare e creare bellezza. La prima tappa "casuale" è Castiglione del Lago, sul Trasimeno, per rivivere i fasti del Duca della Corgna e assaporare l'autentica cucina tradizionale in un ristorante locale. Il percorso si addentra poi nelle colline fino a Città della Pieve, patria del Perugino, per scoprire un laboratorio d'arte che unisce antico e moderno e un B&B unico, che racconta una storia attraverso i suoi arredi. Il primo giorno non segue un piano, ma le vite di duchi, cuochi e artisti che rendono l'Umbria antica e incredibilmente viva.
Padania Oceania - Viaggiare Slow sotto casa o dall'altra parte del mondo! Patrizio in questa puntata fa un vero Slow Tour, che comincia letteralmente sotto casa. Lo ritroviamo nella sua città, Mantova, che visita sgranando “nuovi occhi” in tutti i modi lenti immaginabili: la bicicletta, la chiatta sul fiume, il calesse, la mongolfiera! Syusy invece vola in Polinesia per dimostrare che si può fare un viaggio slow, autentico e non stereotipato anche in uno dei paradisi da cartolina più esotici dell'immaginario collettivo!
Trekking in Umbria - Umbria, cuore verde d'Italia, meta ideale per viaggi lenti dentro alla natura. La puntata è un trekking dalla Piana di Castelluccio nel parco dei monti Sibillini, al seguito di una carovana "mista" di persone e animali. Ma l'Umbria è anche mistica e Syusy prosegue il viaggio sulle tracce della Sibilla a Castelluccio e Campi, e sulle tracce di San Benedetto, nella Grotta dell'Eremita. Patrizio invece attraversa i campi di lenticchie fino a Norcia.
Lo Slow Tour a Verona inizia dall'Arena, dove va in scena l'Aida e Syusy e Patrizio si intrufolano dietro le quinte. L'Arena è uno spettacolo già in sé per sé, ma assistere all'opera è un'esperienza unica. Il giro della città prosegue: il piazzale di Castel S. Pietro, Piazza delle Erbe, Piazza dei Signori, la via delle osterie, il fiume... Ma non c'è niente da fare, per tutti quanti Verona è soprattutto la città di Giulietta e Romeo, prima telenovela della storia, resa immortale da Shakespeare…
Giro del mondo in 80 persone ( Andata) Ep7 - Mentre Syusy è in Ecuador, Patrizio e David Riondino arrivano in Polinesia sull'isola di Fatu Hiva. Approdato a Hiva Oa Pat si cimenta anche con lo sport nazionale della Polinesia, la piroga. Ad Atouna si imbuca ad una festa molto invitante, e coglie l'occasione per improvvisare un'intervista al commissario dei Territori Francesi d'Oltremare. Pat e David vengono poi raggiunti dal famoso artista Marcello Jori.
Giro del mondo in 80 persone ( Andata) Ep6 - Suysy è nel paradiso naturalistico delle Galapagos e attende Adriatica insieme al biologo Junio Fabrizio Borsani. Patrizio vi approda assieme a David Riondino.
Il viaggio di Italia Slow Tour Ambassador in Valle d'Aosta è un percorso in ascesa che unisce la grandiosità della natura alla riscoperta delle tradizioni alpine. L'avventura ci porta a Verrayes, un balcone naturale noto come la "Riviera delle Alpi" per il suo microclima eccezionale, dove si visitano l'Arboreto "P.G. Vescoz" e si soggiorna al B&B Les Vrais Rayons, una struttura che richiama l'architettura dei rascard Walser. Ci si sposta poi ai piedi del Cervino, a Valtournenche, per omaggiare la storia dell'alpinismo eroico e vivere la convivialità locale tra la pizzeria e ristorante Big Ben - Moulin e la cucina basata su materie prime del territorio del Bistrot Convivial. Il tour ci ha permesso esplorare la Val d'Ayas, terra di cultura Walser, antichi castelli e miniere d'oro. A Brusson, storica meta di villeggiatura, si gusta la cucina creativa del ristorante L'Aquila . Tappa obbligata nel capoluogo, Aosta, la "Roma delle Alpi", per svelare i segreti sotterranei del Criptoportico Forense e assaporare la viticoltura eroica valdostana presso l'enoteca L'Uva e un Quarto. Il viaggio si conclude nell'alta valle, al cospetto del Monte Bianco. A La Salle, nella Valdigne, la tradizione rurale rivive al Ristoro La Roulige. Infine, si raggiunge La Thuile, storico valico verso la Francia, dove l'offerta turistica spazia dalla raffinata cucina del ristorante Le Coq all'arte cioccolatiera del Chocolat.
Giro del mondo in 80 persone ( Andata) Ep9 - Il giro del mondo continua alle isole Samoa, ma non più soli: Adriatica viene affiancata da Va' Pensiero, la barca guidata da Gigi e Irene. Come mai? Il motivo è che sono arrivati due nuovi ospiti: Gerry Scotti e il figlio Edoardo! La truppa è alla scoperta delle Samoa occidentali, indipendenti dal 1962, rimaste quasi intatte soprattutto se paragonate alla parte governata dagli Stati Uniti.
Giro del mondo in 80 persone ( Andata) Ep8 - Patrizio è ancora alle Marchesi, il giro del mondo di Adriatica prosegue in Polinesia. Esploriamo le isole Tuamotu, i luoghi di Folco Quilici, il celebre realizzatore di documentari che ha fatto sognare ad occhi aperti una generazione intera. Syusy esplora l'isola in lungo e in largo, ma soprattutto si imbatte in persone davvero interessanti. Dopo aver conosciuto i ragazzi del collegio di Avatonu, a Tiputà vive l'emozione dell'incontro con un ex attore di Quilici.
Giro del mondo in 80 persone ( Andata) Ep7 - Mentre Syusy è in Ecuador, Patrizio e David Riondino arrivano in Polinesia sull'isola di Fatu Hiva. Approdato a Hiva Oa Pat si cimenta anche con lo sport nazionale della Polinesia, la piroga. Ad Atouna si imbuca ad una festa molto invitante, e coglie l'occasione per improvvisare un'intervista al commissario dei Territori Francesi d'Oltremare. Pat e David vengono poi raggiunti dal famoso artista Marcello Jori.
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