Ninnananna Rock
Masha cerca di andare in letargo d'inverno come Orso, ma il classico conteggio delle pecore ovviamente rovinano il piacere! La ninnananna si trasforma in una divertente festa con un sacco di balli e canti!
Masha cerca di andare in letargo d'inverno come Orso, ma il classico conteggio delle pecore ovviamente rovinano il piacere! La ninnananna si trasforma in una divertente festa con un sacco di balli e canti!
Con l'inizio di settembre, Masha, come tutti i bambini, vuole andare a scuola e chiede a Orso di costruirgliene una. Con entusiasmo Orso completa il compito e il giorno dopo Masha si siede alla scrivania nuova e cerca di comportarsi come uno studente attento..ma finisce per portare Orso alla follia assoluta.
Questo giorno cambierà per sempre la vita di Orso. A sorpresa di tutti, Masha è improvvisamente cresciuta, rendendo tutti gli abitanti della foresta scioccati dal suo comportamento eccezionalmente perfetto. Sua cugina Dasha la riporterà nella grande città e ciò sconvolgerà Orso e tutti gli altri.
Panda - un parente lontano di Orso, giunge a fargli visita. Insieme cominciano a fare i ravioli cinesi, ma poi appare Masha, che suggerisce dei propri metodi di cottura. Una semplice ricetta si trasforma in un laboratorio di alta cucina con farfalle!
Per la prima volta nella sua vita Masha è spaventata sul serio. Questa storia inquietante ha scosso tutta la foresta e ora quasi nessuno può cacciare via dalla mente queste strane scene! E tu cosa faresti se il tuo cuscino e la coperta diventassero veri fantasmi?! Una vera storia di fantasmi, oh sì!
Orso sta giocando a dama. Masha lo interrompe dicendogli che ha fame. Allora Orso cucina del porridge per lei, ma a Masha non piace. L'entusiasmo di Orso si spegne. Masha allora decide di cucinarselo da sola, ma in un momento il porridge comincia a gonfiarsi. Tutti gli abitanti della foresta si ricorderanno questo giorno per tanto tempo...
Orso dopo aver sognato di vincere il premio come miglior pescatore, si prepara per una fantastica giornata di pesca, ma quando sta per uscire trova Masha in salotto che, invece, ha voglia di passare una giornata a base di arte e creatività. Iniziano una serie di sfide, ma alla fine Orso riuscirà comunque ad andare a pescare. Mentre Masha darà fondo a tutta la sua fantasia.
Un furgone con le scimmiette è arrivato a casa di Orso. Le scimmiette invitano tutti i presenti a mattersi alla prova in un gioco di forza. Orso crede che vincerà facilmente il premio, ma le cose non vanno come sperato. Ora il forzuto della foresta non può fare a meno dell'aiuto dei suoi amici.
Una divertente reinterpretazione della vecchia favola del ragazzo che chiedeva aiuto e gridava "Al lupo! Al lupo! " Orso vuole guardare la partita, ma prima ha bisogno di sbarazzarsi di Masha, così la invita a fare una passeggiata per la foresta e le dà un cellulare per essere sicuro. Come risultato, Masha lo chiama per qualsiasi ragione banale annoiandolo con le sue richieste. Ma quando si trova in reale pericolo Orso non risponde più al telefono...
La tecnologia a volte ci può dare una lezione umana, come in questa storia, che parla di due robot. Uno di loro viene presentato a Masha per il suo compleanno mentre l'altro, costruito da Orso perchè lo aiutasse nelle faccende, cerca di diventare il capo. Tutto si trasforma in un grande caos e solo un feeling inaspettatamente risvegliato tra i due robot mette le cose a posto.
Orso è stanco di essere una bambinaia eterna per Masha e il Panda, che hanno rovinato tutta la casa! Decide di riposarsi e di assumere una balia speciale per i piccoli "angeli" ...
È sempre importante ricordare chi sono i tuoi amici. Masha è quasi pronta per il Natale e per i regali, quando i fantasmi del passato arrivano a farle visita. Masha deve rispondere a una domanda difficile: come mantenere i vecchi amici pur inseguendo i suoi desideri di Natale?
In questo episodio Masha racconta la fiaba russa sulla fanciulla delle nevi, che era stata creata da Nonna e Nonno. La fanciulla delle nevi era cresciuta molto velocemente. La nonna e il nonno si preoccupavano molto di lei e non la lasciavano uscire di casa per impedirle di sciogliersi. Quando venne l'estate, la misero nel frigo. Una volta i nonni uscirono di casa e la fanciulla delle nevi uscì dal frigo per sparare dei fuochi d'artificio con altri bambini e saltare attorno al fuoco. Sfortunatamente, si avvicinò troppo al fuoco e si sciolse subito. La morale della storia è che i bambini non dovrebbero mai giocare con il fuoco ed i fuochi d'artificio senza un adulto.
La storia racconta quanto sia importante ascoltare i grandi. Lena e suo fratello Ivan andarono nella foresta disobbedendo ai genitori. Lì, i bambini incontrarono la stufa magica e il melo parlante. La stufa offriva ai bambini delle torte. Ivan, che se le era mangiate tutte, aveva sete, così Lena andò al fiume di latte con le sponde gelatinose per placare la sete di suo fratello. Ma Ivan non aspettò il ritorno di sua sorella e si mise a bere da una pozzanghera formata da una impronta di capra. All'improvviso, si trasformò in una piccola capra. Uno stormo di oche magiche rapì Ivan per portarlo da una strega. Lui però riuscì a fuggire, ritrovare sua sorella e fuggire dalla foresta. Ivan ci ha messo davvero tanto prima di tornare al suo aspetto umano.
C'era una volta un villaggio ed un uomo, che viveva in questo villaggio. Un orso si era sistemato in una impervia foresta lì vicino. L'Orso chiese all'uomo se potesse offrirgli alcune prelibatezze da mangiare. L'uomo diede all'Orso due opzioni: le cime o le radici. L'Orso decise di prendere le cime. L'uomo fece crescere una rapa e diede le cime all'orso, ma erano insipidi. L'Orso chiese all'uomo di assaggiarla. Lui acconsentì a condizione che l'Orso lo aiutasse nei campi e che allontanasse le mosche. Inseguendo le moshe, l'Orso colpì accidentalmente l'uomo sul naso. L'Orso spaventato corse via nella foresta, arraffando tutte le rape. Da allora, la gente usa dire "rimanere con un palmo di naso".
Questa è la storia della Volpe, del Gatto e del Gallo. La furba volpe voleva ingannare il gatto per mangiare il gallo e tenersi un mattarello. Non importa come la volpe avesse cercato di fregare il Gatto, ha negato di consegnare il mattarello\ alla Volpe. Per insegnarle una lezione, il Gatto si mise in una borsa da solo e quando la Volpe lo aprì per mangiare il Gallo, il Gatto saltò fuori da essa e la spaventò. Il punto della trama è che "se stai bene non cerchi di meglio".
Una donna anziana aveva due figlie, una era sua figlia e la seconda era una figliastra. La donna aveva viziato sua figlia e costretto la figliastra a lavorare molto duramente. Una volta la donna portò la figliastra nella foresta e la lasciò lì. La ragazza incontrò Baba Jaga e Nonno Inverno, che la difese contro Baba e la portò a casa sua. Quando la ragazza si dimostrò laboriosa e ordinata, Nonno Inverno, insieme ai fratelli "12 mesi", le regalò molti regali e la mandò a casa sana e salva. Vedendo i doni, l'anziana donna mandò anche sua figlia nella foresta, ma la ragazza, che fu scortese verso Nonno Gelo, fu trasformata come punizione in un pupazzo di neve!
Orso riceve la visita di un vecchio amico, che porta con sé un gioco fantastico: il biliardo. Ogni scusa è buona per divertirsi e fare una gara! Tuttavia il gioco si complica quando entra in gioco Masha, capace di confondere e di cambiare le carte in tavola. Ma chi sarà il miglior giocatore di questa appassionante gara? Scoprite la risposta nella nuova puntata!
Masha sogna una vita da re: un palazzo di lusso, un'automobile chic. Sogna di dare ordini e farsi rispettare da tutti gli abitanti della foresta. Sogna di comandare. Ma dove porteranno questi sogni e cosa significa davvero "vivere da re"? Lo scopriremo nella nuova puntata...
Orso decide di raccogliere dei frutti di bosco per cucinare la marmellata. Questa idea è letteralmente del gusto di Masha. Lei prova tutto. In seguito, decide di giocare a fare l'astronauta mettendosi un vaso di vetro sulla testa. L'Orso cerca di tirar fuori la testa dal contenitore ma alla fine incastra la propria zampa all'interno dello stesso vaso. Trascorre la giornata tentando di liberare la mano.