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Slow tour

Slow tour

Cosa ci fa Patrizio in un paesaggio industriale, tra fabbriche, capannoni e raccordi stradali? Si trova nel cuore del genio imprenditoriale italiano, l'Innovation Valley. Syusy intanto è in Etiopia a Lalibela, capitale dell'antico regno etiope, dove visita le chiese ipogee scavate metri e metri sotto la terra direttamente nella montagna. E il mercato degli allevatori e dei contadini, confondendosi tra le loro contrattazioni silenziose.

2025-12-12 07:17:49 +0000 UTC2025-12-12 07:51:42 +0000 UTC(33m)
Slow tour

Slow tour

Uno slow tour etilico nel cuore dell'Umbria dove, dalla madre di tutte le viti, è prodotto il vino Sagrantino! Patrizio è a Montefalco, in una cantina storica gestita da un agricoltore atipico, mentre Syusy a Castelbuono visita la "cattedrale" del Sagrantino, una cantina futuribile, tempio della degustazione progettato da Pomodoro con la forma simbolica di un grande carapace di tartaruga. Il viaggio continua a Todi e a Narni.

2025-12-12 06:39:45 +0000 UTC2025-12-12 07:17:49 +0000 UTC(38m)
Slow tour

Slow tour

Un viaggio “senza mappa” nel cuore verde dell'Umbria, tra natura, benessere e sapori autentici. Dalle rive del Lago di Piediluco agli agriturismi che custodiscono la tradizione rurale, fino alla “caccia al tesoro” del tartufo, l'episodio celebra il legame tra uomo e terra. Il percorso si chiude a Spoleto e Castiglione del Lago, tra alta cucina e tradizione lacustre, raccontando un'Umbria da vivere più che da visitare.

2025-12-12 05:15:39 +0000 UTC2025-12-12 05:50:10 +0000 UTC(34m)
Slow tour

Slow tour

Questo viaggio in Umbria segue, al posto di un itinerario, le storie di chi ha scelto di restare, innovare e creare bellezza. La prima tappa "casuale" è Castiglione del Lago, sul Trasimeno, per rivivere i fasti del Duca della Corgna e assaporare l'autentica cucina tradizionale in un ristorante locale. Il percorso si addentra poi nelle colline fino a Città della Pieve, patria del Perugino, per scoprire un laboratorio d'arte che unisce antico e moderno e un B&B unico, che racconta una storia attraverso i suoi arredi. Il primo giorno non segue un piano, ma le vite di duchi, cuochi e artisti che rendono l'Umbria antica e incredibilmente viva.

2025-12-11 22:53:56 +0000 UTC2025-12-11 23:12:03 +0000 UTC(18m)
Popoli del mare

Popoli del mare

Le navi dei popoli del mare - Sulle rotte dei Popoli del Mare continua il racconto degli Argonauti, antenati dei Fenici e degli Etruschi, al Circeo. Ci spostiamo al Lago di Paola, nell'entroterra di Sabaudia, un tempo collegato al porto da canali. Qui Syusy, Patrizio e l'equipaggio di Adriatica si danno all'archeologia sperimentale e mettono in atto una ricostruzione storica della nave Argo in navigazione nel lago (con l'aiuto del circolo canottieri di Sabaudia...). Poi tappa fondamentale al Castello di Santa Severa, eretto nel Medioevo sui resti dell'antica città di Cere (Cerveteri) e sul grande porto di Pyrgi. Pyrgi doveva essere veramente un porto strategico, protetto da mura e ben organizzato, dove avvenivano commerci e scambi e dove le popolazioni entravano in contatto. Per scoprire qualcosa in più di questa lunga, lunghissima storia, visitiamo il Museo del Mare.

2025-12-11 22:23:20 +0000 UTC2025-12-11 22:53:56 +0000 UTC(30m)
Popoli del mare

Popoli del mare

Alatri e Circeo: fra mura ciclopiche e templari - Una tappa fondamentale del viaggio storico sulle tracce dei Popoli del Mare è al Circeo, lungo le coste del Lazio. Il promontorio un tempo era un'isola, l'isola di Eea: l'Atlantide Mediterranea! Con un porto ben protetto dalla laguna, il luogo ideale per sviluppare una grande civilizzazione… Syusy e l'equipaggio di Adriatica visitano San Felice Circeo, con le sue mura e la sua storia che passa anche dai Templari. Poi si spostano ad Alatri per vedere delle altre mura ciclopiche veramente incredibili: estese per 2 km con 6 diverse porte sono fra le più imponenti di cui abbiamo notizia, più di Micene! Ma chi ha costruito queste mura? La storiografia ufficiale le considera Romane, ma sappiamo che di Romano non hanno niente… Ne parliamo con Adriano Forgione. Che i miti ci tramandino in modo simbolico una storia realmente vissuta?

2025-12-11 21:52:51 +0000 UTC2025-12-11 22:23:20 +0000 UTC(30m)
TG del turismo

TG del turismo

Fiesole si candida a Capitale Italiana della Cultura 2028, forte dei suoi “paesaggi plurali”, dei percorsi tra archeologia, arte e natura, e delle ville e giardini storici. A Firenze arriva “Firenzopoli”, un Monopoly tematico che racconta la città in versione bilingue. Ha riaperto anche il Museo storico della Giostra di Bergantino, rinnovato grazie ai fondi PNRR e dedicato alla storia delle giostre, del teatro di strada e degli artisti ambulanti. Syusy visita Barbara, borgo marchigiano noto per il suggestivo Presepe vivente delle feste natalizie. I contenuti di Italia Slow Tour e Turisti per Caso sono visibili su Per Caso TV, presente su numerose piattaforme digitali, e viene lanciato anche il primo Premio Letterario Per Caso TV, aperto ai diari di viaggio. Online si trovano inoltre sconti e convenzioni, incluso uno del 10% per l'assicurazione Columbus. Infine, Go World propone un viaggio in Romania sulle tracce di Dracula, ispirato al libro di Syusy, in programma dal 28 maggio al 4 giugno.

2025-12-11 21:40:28 +0000 UTC2025-12-11 21:52:51 +0000 UTC(12m)
Slow tour

Slow tour

L'itinerario "per caso" arriva a Bressanone (Brixen), la città più antica del Tirolo, descritta come un punto d'incontro tra la cultura italiana e tedesca. Rifiutando le app di recensioni, il team chiede consiglio ai locali per mangiare e viene indirizzato a un ristorante storico, dove il proprietario, un ex pastore, racconta la sua filosofia culinaria. È lo stesso proprietario a fornire l'indizio per la tappa successiva: una passeggiata sulla Plose, con l'invito a saltare il primo rifugio per scoprirne uno più autentico. Il team segue il consiglio e raggiunge il rifugio in motoslitta, trascorrendo la notte a 2200 metri in un luogo isolato e panoramico. Rigenerati, esplorano l'anima vinicola della Valle Isarco. In un'enoteca, viene consigliato loro il Sylvaner e un'ulteriore deviazione verso Chiusa, uno dei borghi più belli d'Italia. Mentre si trovano a Chiusa, una telefonata "casuale" a un amico fotografo fornisce l'aggancio finale: tre "perle" dell'ospitalità di Bressanone, che verranno svelate nella puntata.

2025-12-11 21:18:57 +0000 UTC2025-12-11 21:40:28 +0000 UTC(21m)
Slow tour

Slow tour

Lo Slow Tour di Patrizio inizia a Valdobbiadene, in piena zona del Prosecco. Brindando molto può succedere di tutto: trovare un'osteria misteriosa senza l'oste o persino un monumento a Paris Hilton! Syusy intanto è in Guatemala, sulle sponde del lago Atitlan, dove incontra le donne di una cooperativa di tessitrici al mercato di Chichicastenango e dove visita Tikal, sito culla della civiltà Maya. Patrizio poi ci accompagna anche in un altro slow tour italiano, sul Mincio e sui laghi di Mantova, un po' in barca e un po' in bici.

2025-12-11 19:14:51 +0000 UTC2025-12-11 19:53:13 +0000 UTC(38m)
Slow tour

Slow tour

Questo viaggio "per caso" si svolge in Alto Adige, una terra di confine dove la precisione germanica incontra l'atmosfera italiana. L'itinerario senza mappa inizia a Bolzano (Bozen), descritta come un crocevia di culture e la città che ospita Ötzi, l'uomo venuto dal ghiaccio. L'anima della città e il percorso si svelano camminando sotto i famosi portici medievali. Seguendo la filosofia del "perché no?", una sosta a un chiosco del pane tipico e una chiacchierata con il fornaio conducono alla scoperta di un ristorante locale non turistico. Questo locale, un birrificio artigianale situato in un'ex osteria del 1500, è gestito da un oste che incarna l'unione delle due culture. È lui che, a sua volta, fornisce i consigli per il pernottamento, in un B&B e un hotel, come mostrato nell'episodio.

2025-12-11 18:07:33 +0000 UTC2025-12-11 18:24:30 +0000 UTC(16m)
Slow tour

Slow tour

Questo viaggio in Umbria segue, al posto di un itinerario, le storie di chi ha scelto di restare, innovare e creare bellezza. La prima tappa "casuale" è Castiglione del Lago, sul Trasimeno, per rivivere i fasti del Duca della Corgna e assaporare l'autentica cucina tradizionale in un ristorante locale. Il percorso si addentra poi nelle colline fino a Città della Pieve, patria del Perugino, per scoprire un laboratorio d'arte che unisce antico e moderno e un B&B unico, che racconta una storia attraverso i suoi arredi. Il primo giorno non segue un piano, ma le vite di duchi, cuochi e artisti che rendono l'Umbria antica e incredibilmente viva.

2025-12-11 10:41:23 +0000 UTC2025-12-11 10:59:30 +0000 UTC(18m)
Popoli del mare

Popoli del mare

Le navi dei popoli del mare - Sulle rotte dei Popoli del Mare continua il racconto degli Argonauti, antenati dei Fenici e degli Etruschi, al Circeo. Ci spostiamo al Lago di Paola, nell'entroterra di Sabaudia, un tempo collegato al porto da canali. Qui Syusy, Patrizio e l'equipaggio di Adriatica si danno all'archeologia sperimentale e mettono in atto una ricostruzione storica della nave Argo in navigazione nel lago (con l'aiuto del circolo canottieri di Sabaudia...). Poi tappa fondamentale al Castello di Santa Severa, eretto nel Medioevo sui resti dell'antica città di Cere (Cerveteri) e sul grande porto di Pyrgi. Pyrgi doveva essere veramente un porto strategico, protetto da mura e ben organizzato, dove avvenivano commerci e scambi e dove le popolazioni entravano in contatto. Per scoprire qualcosa in più di questa lunga, lunghissima storia, visitiamo il Museo del Mare.

2025-12-11 10:10:47 +0000 UTC2025-12-11 10:41:23 +0000 UTC(30m)
Popoli del mare

Popoli del mare

Alatri e Circeo: fra mura ciclopiche e templari - Una tappa fondamentale del viaggio storico sulle tracce dei Popoli del Mare è al Circeo, lungo le coste del Lazio. Il promontorio un tempo era un'isola, l'isola di Eea: l'Atlantide Mediterranea! Con un porto ben protetto dalla laguna, il luogo ideale per sviluppare una grande civilizzazione… Syusy e l'equipaggio di Adriatica visitano San Felice Circeo, con le sue mura e la sua storia che passa anche dai Templari. Poi si spostano ad Alatri per vedere delle altre mura ciclopiche veramente incredibili: estese per 2 km con 6 diverse porte sono fra le più imponenti di cui abbiamo notizia, più di Micene! Ma chi ha costruito queste mura? La storiografia ufficiale le considera Romane, ma sappiamo che di Romano non hanno niente… Ne parliamo con Adriano Forgione. Che i miti ci tramandino in modo simbolico una storia realmente vissuta?

2025-12-11 09:40:19 +0000 UTC2025-12-11 10:10:47 +0000 UTC(30m)