Rappresaglia
Roma 23 Marzo 1944. Le truppe tedesche tengono la città sotto il loro controllo. In seguito ad un attentato contro una compagnia delle SS compiuto in via Rasella, il generale Maelzer informa i suoi capi a Berlino che, decisi ad abrogare qualunque soglia di tolleranza, ordinano una veloce rappresaglia, pretendendo l`esecuzione di dieci italiani per ogni tedesco ucciso. Sarà il tenente colonnello Herbert Kapller a gestire l`intervento e a compilare la lista dei sacrificati, nonostante il suo aperto dissenso.